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Gestione condivisa degli approvvigionamenti: una panoramica sui 10 modelli di riferimento ed i loro vantaggi
In un’economia sempre più competitiva e imprevedibile, la supply chain è un motore di crescita senza precedenti. Ottimizzarla fondamentalmente implica garantirne la visibilità end-to-end in tempo reale e sincronizzare tutti gli attori della filiera: clienti, fornitori ed operatori logistici. È quindi imprescindibile rafforzare la collaborazione tra le parti coinvolte e condividere i mezzi tramite modelli di pooling, passando da una catena di valore individuale a una catena di valore collettiva.
Tra le pratiche della supply chain in modalità collaborativa, la gestione condivisa degli approvvigionamenti è una delle più note e più diffuse in diversi paesi del mondo. E questo a buon diritto, perché i risultati di alcuni studi sui suoi vantaggi parlano chiaro. Esiste tuttavia una molteplicità di modelli alternativi di gestione condivisa, che puntano tutti a un miglioramento delle performance di approvvigionamento, quantificabili in riduzione dei livelli di stock e miglioramento dei livelli di servizio. Per aiutare le aziende a comprendere meglio il processo e scegliere il modello più adatto alla propria organizzazione, i consulenti di Generix Group illustreranno in questo documento 10 modelli implementati presso alcuni clienti.
Perché scegliere la gestione collaborativa degli approvvigionamenti? 
Migliorare il livello di servizio ed aumentare le vendite
Ridurre i costi delle attività logistiche e del trasporto
Supportare la responsabilità sociale d'impresa