La transizione digitale impatta fortemente sul settore agroalimentare poiché rivoluziona la catena di approvvigionamento, dall’agricoltore fino al consumatore. Le nuove tecnologie cambiano radicalmente le carte in tavola, facilitando l’accesso a dati e prodotti. In una realtà sempre più attenta alle proprie responsabilità sanitarie, ambientali e sociali, i consumatori si interrogano sempre più spesso su ciò che arriva sulle loro tavole: essi avvertono la necessità di avere la certezza di ciò che mangiano e bevono e quindi di potersi fidare delle aziende che producono, trasportano e vendono prodotti alimentari.

Le nuove tecnologie offrono strumenti sempre più potenti per conoscere le condizioni di coltura e allevamento, trasformazione, conservazione, trasporto e distribuzione degli alimenti. Permettono anche di essere consapevoli circa
le emissioni di CO2 lungo l’intera filiera, lo smaltimento dei rifiuti, i comportamenti etici dei vari partner della filiera. Oggetti connessi, intelligenza artificiale e blockchain potrebbero diventare le tecnologie fulcro della tracciabilità alimentare. Ed i primi attori che saranno in grado di gestire e controllare i processi impattati dalle nuove esigenze dei consumatori, tramite l'utilizzo delle tecnologie digitali, godranno di un vantaggio competitivo certo.