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7 consigli per implementare con successo un progetto VMI
Il Vendor Managed Inventory (VMI) è un processo collaborativo in cui un cliente crea un’alleanza con il proprio fornitore per migliorare la performance degli approvvigionamenti. Il principio alla base prevede che il distributore o l’azienda produttrice condivida con il proprio fornitore le informazioni riguardanti le vendite e la movimentazione delle scorte. Il fornitore elabora una previsione dei consumi, che successivamente verrà confrontata con diverse variabili: scorte, stagionalità, promozioni, dati meteo, piano di trasporto, ecc. Infine, calcola una proposta d’ordine che invierà al cliente.
I vantaggi del VMI sono numerosi, misurabili e condivisi tra le due parti: minori livelli di stock, migliori rotazioni, eliminazione delle rotture, incremento dei volumi di vendita, riduzione dei costi logistici e di trasporto, tanto per citare solo i principali. Le riduzioni attese sono del 30% per i livelli di stock, dal 20 al 25% per le rotture, dal 5 al 10% per i costi di trasporto, di pari passo con un incremento dei volumi di vendita del 2%.
Perché scegliere la gestione collaborativa degli approvvigionamenti? 
Migliorare il livello di servizio ed aumentare le vendite
Ridurre i costi delle attività logistiche e del trasporto
Supportare la responsabilità sociale d'impresa 

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